Strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula”

SS 115 SUD OCCIDENTALE SICULA ITINERARIO GELA-AGRIGENTO-CASTELVETRANO
MACROLOTTO 1 DA SVINCOLO A29 DI CASTELVETRANO A SVINCOLO DI SCIACCA OVEST (INCLUSO)

Le ragioni dell'opera

Il progetto riguarda una variante alla Strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula” nel tratto che interessa i comuni di Castelvetrano, Menfi, Sciacca e Sambuca di Sicilia, il primo in provincia di Trapani mentre gli altri tutti in provincia di Agrigento. La variante in progetto inizia allo svincolo autostradale di Castelvetrano e termina allo svincolo a nord di Sciacca.
Attualmente il principale sistema viario interno alla Sicilia si sviluppa lungo l’intera fascia costiera creando un vero e proprio anello perimetrale in grado di servire i principali centri urbani e al contempo assicurare i collegamenti fra l’isola ed il Continente.
Elementi portanti di tale sistema viario sono i collegamenti autostradali fra i tre principali centri metropolitani rappresentati dagli assi A19 Palermo-Catania, A20 Messina-Palermo e A18 Messina-Catania-Siracusa e, lungo la costa sud occidentale dell’isola, l’itinerario “veloce” individuato dalla Strada Statale 115 “Sud Occidentale Sicula” fra i comuni di Gela, Agrigento e Castelvetrano.
La rete stradale principale è completata da importanti infrastrutture di collegamento nord-sud che mettono in comunicazione l’entroterra con le coste.
La Strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula” rappresenta dunque un tassello fondamentale della viabilità regionale costituendo l’unica via a scorrimento veloce lungo la costa meridionale della Sicilia, da Castelvetrano a Gela.
Il suo tracciato si configura non soltanto come collegamento diretto tra i principali centri urbani della costa, ma svolge anche il ruolo strategico per i traffici di lunga percorrenza che si muovono da un capo all’altro dell’isola. Inoltre, snodandosi lungo la costa meridionale, la SS 115 rappresenta l’arteria principale di tutta la viabilità al servizio delle aree più interne.
In relazione al suo ruolo all’interno della rete stradale italiana è anche parte integrante delle reti SNIT (Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti) come viabilità primaria costiera e degli Itinerari Europei E931 da Mazara del Vallo a Gela ed E45 da Gela a Rosolini.
Nell’area oggetto di studio l’autostrada A29, unica viabilità a due corsie per senso di marcia separate, la SS 115 e la SS 624, rappresentano le infrastrutture stradali principali. La SS 115 ha assunto nel tempo una particolare importanza dal punto di vista trasportistico e, anche a causa della totale assenza del trasporto ferroviario dopo la soppressione della linea Castelvetrano-Sciacca (1986), rappresenta di fatto l’unica alternativa valida tra le due province. Il resto della rete stradale è composta da strade locali spesso inadeguate al traffico che le percorre.
La stessa SS 115, che riveste un ruolo di importanza strategica riconosciuto anche a livello europeo, presenta una geometria della piattaforma stradale e di sicurezza che rendono assai disomogenea la qualità ed il livello di sicurezza della circolazione, con condizioni spesso incompatibili con il ruolo di infrastruttura di primaria importanza che essa riveste.
In considerazione di ciò, l’ammodernamento dell’itinerario SS 115 Gela – Agrigento – Castelvetrano rappresenta da anni un obiettivo primario per il completamento della rete stradale e autostradale Siciliana.

Con tali finalità, nel 2007 Anas ha elaborato uno studio di fattibilità il cui tracciato (alternativo all’attuale SS 115 Sud Occidentale Sicula) si snoda lungo circa 166 chilometri, con circa 18 svincoli.
Da Castelvetrano a Mazara del Vallo, invece, corre già oggi una parte del tracciato della A29 Palermo – Mazara del Vallo, per cui non ci sono nuove infrastrutture da realizzare. Infine, per il tratto Mazara del Vallo – Trapani, ad oggi è stato redatto (sempre dall’ANAS) il progetto preliminare.
La lunga estesa del tratto tra Gela e Castelvetrano nonché la complessità dell’intervento dovuta alla presenza di diversi centri abitati che attualmente vengono attraversati dalle strade esistenti, ha portato l’Anas ad individuare una suddivisione dell’intera tratta in 9 macrolotti funzionali e successivamente ad avviare la progettazione di fattibilità per quelli definiti prioritari.
Il presente Dossier di progetto riporta la sintesi del PFTE (progetto di fattibilità tecnico economica, consiste nel primo livello di progettazione ecc.) di prima fase del Macrolotto 1 dallo Svincolo A29 Castelvetrano allo svincolo di Sciacca Ovest (incluso) che rappresenta il primo dei 9 macrolotti riportati nella progettazione di fattibilità.
Si evidenzia che nel 2022 è stato sviluppato il PFTE di prima fase del Lotto Funzionale tangenziale di Agrigento per il quale nella primavera del 2022 si è tenuto il Dibattito Pubblico.

In considerazione di quanto sopra esposto, l’intervento si prefigge il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • mettere in sicurezza il tratto esistente della statale;
  • migliorare l’accessibilità delle eccellenze archeologiche ed ambientali dei territori attraversati dall’opera;
  • migliorare i collegamenti tra i piccoli centri urbani ed i poli sanitari ed amministrativi provinciali (ospedali, tribunali, mercati), con evidenti ricadute positive sul sistema della salute pubblica e della qualità dei servizi.

Le alternative progettuali

Alternativa 1

L’alternativa 1 si sviluppa prevalentemente in variante, a nord dell’attuale SS 115, e si ricollega nell’ultimo tratto alla SS 624 Palermo-Sciacca prevedendone un allargamento a quattro corsie a destra, della strada esistente, nel primo tratto di attacco e nell’ultimo tratto fino allo svincolo Sciacca Ovest.
Lo sviluppo complessivo è di circa 25.2 km ed è caratterizzata dalla presenza di 19 viadotti, di cui 3 già esistenti e da adeguare, 2 gallerie naturali e 4 artificiali.
Lungo l’intero tracciato sono previste quattro intersezioni intermedie che permettono il collegamento alle strade provinciali intersecate e alla SS 624, mentre un sistema di complanari consentirà di ricucire le altre viabilità locali interferite dal tracciato in progetto, così da permettere il mantenimento degli attuali percorsi viabili.
Questo permetterà, insieme con la realizzazione di sottopassi e cavalcavia, di garantire la permeabilità della nuova infrastruttura consentendo inoltre di ridurre l’isolamento di alcune aree, oggi servite per lo più da sole strade poderali.
Sono previsti n. 5 svincoli complessivi a livelli sfalsati che garantiscono la connessione con le principali viabilità presenti. Si prevede l’adeguamento e il ridisegno degli svincoli già esistenti:

  • Svincolo di Castelvetrano – A29
  • Svincolo di Sciacca Ovest al km 25+200 
    e la realizzazione di n. 4 nuovi svincoli intermedi
  • Svincolo con la SP13 al km 3+604
  • Svincolo con la SP48 al km 9+732
  • Svincolo con la SP41 al km 15+261

Per l’Alternativa 1 è stato stimato un costo di 1,016 Miliardi di euro.

 

Alternativa 2A

L’Alternativa 2A ha uno sviluppo complessivo di circa 23.5 km e prevede l’adeguamento con raddoppio a sinistra dell’attuale SS 115 Sud Occidentale Sicula.
Lungo il tracciato sono presenti 11 viadotti, di cui 10 esistenti per i quali è previsto l’adeguamento con sostituzione dell’impalcato per la carreggiata destra, mentre la sinistra sarà totalmente di nuova costruzione. L’undicesimo viadotto è previsto di nuova realizzazione in entrambe le carreggiate.
In particolare lungo la SS 115 sono presenti due viadotti caratterizzati da luci di notevole estensone, il Viadotto Belice e il Viadotto Carboj, di 2055 m e 2000 m rispettivamente, che attraversano due importanti valli. Entrambi i viadotti presentano pile di oltre 60 m di altezza. In corrispondenza dei viadotti esistenti si è scelto di realizzare la nuova carreggiata ad una distanza di circa 10 m rispetto al ciglio della sede attuale per mantenere intatta l’integrità delle strutture di fondazione durante le fasi di realizzazione della carreggiata sinistra.
Sono previsti n. 4 svincoli a livelli sfalsati che garantiscono la connessione con le principali viabilità presenti. Si prevede l’adeguamento di tutti gli svincoli presenti, il ridisegno dello svincolo a Castelvetrano con la A29 e la realizzazione dello svincolo in corrispondenza della SS 115 dir per le relazioni da e per Sciacca.

  • Svincolo di Partanna al km 4+159
  • Svincolo con la SP48 al km 9+409
  • Svincolo di Melfi al km 15+231
  • Svincolo di Sciacca Ovest al km 22+725

Per l’Alternativa 2A è stato stimato un costo di 700 Milioni di euro.

 

Alternativa 2B

L’alternativa 2B ricalca fedelmente l’alternativa 2A dal punto di vista planimetrico.
A partire dallo svincolo Castelvetrano-A29 il tracciato prevede un primo tratto di 3 km in variante da cui ha inizio l’adeguamento con raddoppio a sinistra dell’attuale SS 115 che termina circa 400 m dopo lo svincolo di Sciacca Ovest. L’alternativa 2B si discosta dalla 2A solo nello sviluppo altimetrico; prevede infatti l’abbassamento delle livellette per un’altezza pari a 15 m, in corrispondenza dei viadotti Belice e Carboj, e per un’altezza massima di 5m per il viadotto Bertolino.
L’obiettivo di tale scelta progettuale è stato quello di ridurre l’impatto dei due grandi viadotti sul paesaggio circostante, riducendone l’elevazione e lo sviluppo planimetrico, consentendo così di realizzare delle opere meno impattanti di quelle esistenti e con sviluppi più contenuti nella costruzione della nuova carreggiata di raddoppio.
Lo sviluppo totale del tracciato 2B risulta quindi di circa 23.5 km con una sezione a doppia carreggiata e due corsie per senso di marcia (Tipo B ) ed un totale di 11 viadotti da adeguare sulla carreggiata esistente di cui 3 con abbassamento delle pile e spalle e 11 viadotti da realizzare in quella di raddoppio.
Sono previsti n. 6 svincoli a livelli sfalsati che garantiscono la connessione con le principali viabilità presenti. Si prevede l’adeguamento di tutti gli svincoli presenti, il ridisegno dello svincolo a Castelvetrano con la A29 e la realizzazione dello svincolo in corrispondenza della SS 115 dir per le relazioni da e per Sciacca.

A seguire l’elenco:

  • Svincolo Castelvetrano – A29 (ridisegno)
  • Svincolo Castelvetrano-SS115 dir al km 3+059 (nuova realizzazione)
  • Svincolo di Partanna al km 4+159
  • Svincolo con la SP48 al km 9+409
  • Svincolo di Melfi al km 15+231
  • Svincolo di Sciacca Ovest al km 22+725.

Per l’Alternativa 2B è stato stimato un costo di 780 Milioni di euro.

Alternativa 1

Alternativa 2A

Alternativa 2B